Porcellana cinese: che valore per oggetti antichi?

La pregiata porcellana cinese è notoriamente un insieme di opere d’arte amate e apprezzate da collezionisti e non solo. Sono famosi i suoi vasi in ceramica, servizi da tè, piatti e soprammobili ricchi di simboli e colori tipici della cultura cinese. Soprattutto quando si tratta di oggetti antichi, il valore di queste fini porcellane sta aumentando esponenzialmente, tanto da spingere sempre più persone ad investire nel loro acquisto.

Vuoi saperne di più sull’argomento, che tu ti definisca un collezionista, un amante del genere o un investitore, e capire quale siano le tipologie di porcellane cinesi, il significato dei simboli utilizzati e il loro valore? Bene, rispondiamo per ordine a tutte le tue domande.

Porcellana cinese bianca e blu

Questa tipologia di porcellane ottenuta con la tecnica del cobalto blu forse è una delle più famose, apprezzate e anche copiate. La sua produzione è iniziata nel XIV secolo e continua fino ad oggi. A partire dal XVII secolo è stata talmente apprezzata in Europa, che paesi come Francia, Germania e Paesi Bassi, hanno iniziato a produrre delle porcellane bianche e blu raffiguranti scene di vita del popolo cinese.

Simboli porcellane cinesi

I simboli di queste pregiate porcellane spesso riguardano la sfera religiosa e la vita quotidiana del popolo cinese. Molto utilizzato è il simbolo del drago che, differente da quante altre culture e il mondo cinematografico insegnano, è un animale buono che rappresenta anche la giustizia, la potenza e la regalità dell’impero.

Famosi anche i Foo-Dogs, degli animali mitici a forma di cane e leone utilizzati a guardia della porta di casa per impedire che spiriti maligni possano entrare, secondo le credenze locali. Anche altri animali come le rondini, i pipistrelli, le cicogne, le oche e il cavallo, caratterizzano le porcellane trasmettendo l’idea di qualità, virtù e ideologie del tutto positive, come il coraggio, la gioia, la fedeltà e la longevità. Inoltre, esistono alcune figure non chiaramente identificabili in natura ma che spesso vengono associate alla Fenice e ad alcune creature marine.

Anche il risveglio della natura con l’arrivo della primavera e il cambio delle stagioni, sono raffigurazioni tipiche di queste pregiate porcellane. Tra i fiori maggiormente utilizzati troviamo il fior di pesco, che annuncia la primavera, il fior di loto, caratteristico della stagione estiva e il fiordaliso, per augurare una buona stagione invernale. Anche il crisantemo, simbolo di longevità, la peonia di agiatezza ed il bambù di coraggio per la sua resistenza, sono ampiamente utilizzati.

Per quanto riguarda la sfera religiosa, è facile osservare soprattutto su vasi e soprammobili il simbolo Yin e Yang tipico della dottrina taoista ed il nodo infinito, simile ad un numero otto messo in orizzontale, simbolo di fortuna.

Ceramica cinese valore e prezzi

Vari fattori influenzano il valore ed il prezzo di ogni singola porcellana cinese, che si tratti di vasi, piatti o qualsiasi altro pezzo di antiquariato. Spesso è proprio la superficie della porcellana a dimostrare l’autenticità e la corretta datazione.

Eventuali macchie di ruggine, ad esempio, dimostrano l’ossidazione presente e può manifestarsi solo dopo diversi decenni dalla lavorazione. Anche fattori come lo stile, il colore, la presenza di eventuali asimmetrie indice di lavorazione a mano, il tipo di forno e la qualità dello smalto, possono incidere sul valore da attribuire al pezzo e al prezzo di vendita.

Naturalmente porcellane degli inizi del secolo scorso possono arrivare a costare poche migliaia di euro come ceramiche più antiche e pregiate, prodotte al tempo dei Ming, possono tranquillamente raggiungere il valore di decine di migliaia di euro.

Redazione

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